Vincitori e vinti, carnefici e vittime, un semplice cambio di maschere può modificare le sorti dei personaggi: è quello che accade negli Eraclidi, tragedia di Euripide a cura del progetto Theatron – Teatro antico alla Sapienza, che andrà in scena giovedì 12 dicembre alle 17:00 nell’Aula magna del nostro Ateneo.
I supplicanti Eraclidi, gli accoglienti Ateniesi e i feroci Argivi, si muovono tutti sempre protetti dall'appartenenza al proprio schieramento. A accomunarli sono le mani, che accudiscono, accolgono, supplicano, curano, pregano, trattengono, accarezzano… uccidono.
Come spiega la professoressa Anna Maria Belardinelli, responsabile del progetto Theatron e referente del laboratorio di traduzione, Euripide propone tematiche sorprendentemente attuali come quella dell’allontanamento e dell’accoglienza di chi è senza speranza e senza via d’uscita. Nella trasposizione scenica, il direttore artistico e regista, Adriano Evangelisti, opta per scelte più simboliche che realistiche che si esprimono nel cambio delle maschere.
Le oltre 40 maschere presenti sul palco sono state progettate e realizzate grazie al contributo degli studenti del Liceo artistico Caravaggio di Roma, che da anni partecipa, insieme al Liceo Dante Alighieri, al progetto Theatron attraverso il PCTO.
Lo spettacolo, già rappresentato ad ottobre, è rivolto a studenti e alla comunità Sapienza ed esterni, obbligatoria la prenotazione con link al form: https://bit.ly/prenotazionieraclididicembre